A Iseo la Gimondibike spinge il turismo a pedali nel cuore della Franciacorta
09 Agosto 2022
di Luca Vitale
La bicicletta spinge il turismo se supportata da servizi e percorsi sicuri. Nel 2018, due anni prima della pandemia, il cicloturismo in Europa aveva un impatto economico stimato in 44 miliardi di euro: un dato notevole (già superiore al comparto delle crociere) che ha trovato ulteriore impulso nell’ultimo biennio, anche grazie all’ingresso di nuove fette di utenti in questa forma di turismo.
Se nel 2020 sono state vendute oltre 2 milioni di biciclette (+17% sul 2019) è proprio la crescita delle vacanze legate alle due ruote a pedali a caratterizzare questi tempi segnati dalla pandemia. Il Rapporto sul Cicloturismo realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente evidenzia come 5 milioni di italiani abbiano usato la bicicletta nel corso della propria vacanza estiva 2020. E non si tratta di un turismo di serie “B” in quanto rappresenta una spesa di circa 4 miliardi su un volume di 23 miliardi di euro complessivi spesi dai turisti italiani.
Seguendo il trend (o anticipandolo a seconda di come si inquadra il tema) nascono nuovi itinerari riservati al cicloturismo in tutte le sue forme: la nuova ciclabile sul Garda, a Limone, definita da alcuni la più bella ciclabile d’Europa ha registrato il passaggio di 100mila visitatori nei due mesi successivi all’inaugurazione e – secondo alcune stime – fatturato medio in crescita del 20% nelle strutture ricettive della zona.
Sempre in provincia di Brescia è da poco stato inaugurato il tracciato di 72 km integralmente ciclabile, dal passo Maniva a Nave. Si tratta del lungo e articolato trail per gli appassionati di mountain bike su alcuni dei tratti più belli di Valsabbia e Valtrompia e fa parte di un più ampio piano di rilancio del cicloturismo finanziato da Fondazione Cariplo.
Anche in Franciacorta la bicicletta è considerata volano per l’indotto turistico. Domenica 25 settembre con partenza da Iseo prende il via la 21esima edizione della GimondiBike, Banca Mediolanum, gara internazionale di mountain bike (aperta anche ai non tesserati) che si snoda nelle stupende colline della Franciacorta, in parte anche all’interno di famosi vigneti e tenute private aperte per l’occasione. Sono cinque i comuni coinvolti dal passaggio della manifestazione e trenta le cantine dislocate lungo il percorso, mentre oltre 30mila sono i biker iscritti nelle 20 edizioni.
Al via sono attesi 2mila appassionati che si affronteranno sui 50 chilometri di sentieri e strade agricole con 1000 metri di dislivello finale. E’ ormai una classica di fine stagione che ha visto al nelle passate edizioni oltre alle migliaia di appassionati, campioni del pedale come il due volte campione olimpico Julien Absalon, il vincitore di due giri d’Italia Gilberto Simoni e il campione del mondo Josè Hermida.
Il Comitato organizzatore della Gimondibike, capitanato dall’ex ciclista professionista Giuseppe Manenti, ha puntato fin dal passato per la crescita della manifestazione, oltre all’aspetto agonistico fornendo un evento di alta qualità organizzativa, anche al connubio territorio-turismo. Dal 2004 infatti il tracciato della gara è un percorso permanente a disposizione di appassionati e famiglie che svincolati dallo stress della gara possono percorrere in totale serenità e sicurezza uno dei più bei tratti della Franciacorta in sella alla mountain bike fermandosi nelle famose cantine della zona.
Secondo uno studio del Comitato organizzatore della Gimondibike l’indotto della manifestazione supera i 350mila euro nel week-end di gara. In particolare, si calcola che 800 persone pernottino la notte della gara a Iseo e zone limitrofe. Il 14% di questi, stranieri o provenienti da fuori Lombardia, si trattengono nella cittadina del Sebino per due notti o più.