A L’Aquila, capitale d’Europa per 3 giorni,  l’assemblea plenaria della Calre

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A L’Aquila, capitale d’Europa per 3 giorni, l’assemblea plenaria della Calre

23 Novembre 2011

di V. F.

Per guardare avanti e per non essere più ricordata solo come la città sconvolta dal terremoto, l’Aquila fa uno scatto d’orgoglio e per tre giorni si prepara ad essere la capitale d’Europa. Dopo la ribalta internazionale del G8 del luglio 2009 i riflettori di un altro evento di profilo internazionale si accenderanno sulla città. Dal 24 al 26 novembre prossimi, infatti, il capoluogo d’Abruzzo ospiterà l’assemblea plenaria della Calre, la conferenza delle assemblee legislative dell’Unione europea, che nel 2011 è stata presieduta dal presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Nazario Pagano.

Un evento di grande prestigio che vede riunirsi i presidenti di 74 parlamenti regionali, dal Regno unito alla Spagna, dalla Germania alla Finlandia, passando per Austria e Belgio. Si traccerà il bilancio di un anno di attività e, soprattutto, sarà stilata la "carta dell’Aquila", ovvero un documento politico-programmatico di respiro europeo che guiderà nella sua attività il successore di Pagano. "L’assemblea plenaria della Calre è l’evento più importante del 2011 organizzato dal Consiglio regionale in Abruzzo – ha affermato Pagano -. Parteciperanno numerosi presidenti delle assemblee legislative, in cui federalismo, principio di sussidiarietà e sostegno reciproco sono ben radicati. L’Abruzzo è stato protagonista in Europa nel corso di questo anno che si concluderà con l’assemblea che si svolgerà dal 24 al 26 novembre, che farà dell’Aquila la capitale europea. Una ribalta internazionale dopo quella del G8 dell’Aquila del 2009".

Una presidenza, quella abruzzese, che è destinata a lasciare il segno. Come confermano le parole di Giovanni D’Amico, vicepresidente del Consiglio regionale in quota Pd, che non ha esitato a lodare l’operato di Pagano. "La Presidenza abruzzese della Calre ha rappresentato un’opportunità per la nostra regione che, sempre di più, deve confrontarsi, sia in termini di sviluppo economico, sia sotto il profilo sociale e culturale, con una dimensione europea". Lo ha detto il vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico (Pd), intervenuto alla presentazione dell’Assemblea. "L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale – ha aggiunto D’Amico – ha condiviso e sostenuto l’esperienza maturata in seno alla Calre; solo con l’integrazione tra più esperienze oggi è possibile migliorare il quadro delle eccellenze, con il quale – conclude il vice presidente – si favorisce lo sviluppo economico del territorio".

All’evento, programmato da tempo, sono stati invitati il neo premier, Mario Monti, che invierà un messaggio, mentre si attende la presenza dei ministri Fabrizio Barca (Coesione territoriale) e Enzo Moavero Milanesi (Rapporti con l’Ue). Prima della caduta del Governo erano stati invitati, e avevano assicurato la presenza, gli ormai ex ministri Raffaele Fitto (rapporti con le Regioni), Anna Maria Bernini (Politiche europee) e l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Saranno presenti, inoltre, i rappresentanti di tutte le Regioni Italiane.

Nulla, di questa tre giorni è stato lasciato al caso. E infatti, le riunioni dell’Assemblea plenaria si svolgeranno all’interno dell’auditorium della scuola della Guardia di Finanza a Coppito. Il Corpo della Guardia di Finanza sarà insignito della medaglia "Aprutium", massimo riconoscimento della Regione Abruzzo. "Il generale Lopez e la Guardia di Finanza – ha sottolineato Pagano – si sono messi immediatamente a disposizione per una perfetta riuscita dell’evento. La caserma di Coppito, già simbolo nei mesi dell’emergenza del post sisma e del G8, ospiterà un altro momento di grande ribalta internazionale per l’Aquila, l’Abruzzo e mi permetto di dire per l’Italia intera".

Infine, a fare da contorno alla tre giorni istituzionale un concerto evento che si terrà la sera di venerdì 25 nella Basilica di Collemaggio, che vedrà protagonisti 150 coristi dell’Opera di Roma, diretti da un giovane maestro aquilano, Jacopo Sipari, a cui sono stati invitati ambasciatori e rappresentanti di quei paesi che maggiormente hanno contribuito a sostenere la città dell’Aquila dopo il terremoto. Con installazioni musico-luminose che saranno posizionate all’Emiciclo e in città e visite dei presidenti delle regioni europee all’Aquila, Santo Stefano di Sessanio e Scanno.