A settembre recupera la fiducia dei consumatori
25 Settembre 2007
di redazione
Recupera a settembre la fiducia dei consumatori. Anche se rimangono le preoccupazioni sull’andamento corrente ed atteso dei prezzi, con i relativi saldi che si riportano sui massimi degli ultimi anni.
L’indice destagionalizzato, secondo quanto riferisce l’Isae nella consueta inchiesta mensile, sale a 107,3 da 106,6 riportandosi sui livelli del bimestre giugno-luglio; l’indice corretto anche per i fattori erratici è sostanzialmente stabile a 107,1 (107 ad agosto), quello grezzo scende invece a 107,4 (da 107,8 di agosto).
Un andamento sostanzialmente omogeneo, spiega in una nota l’Istituto di studi e analisi economica, registrano gli indicatori relativi, rispettivamente, al quadro economico generale e alla situazione personale degli intervistati.
L’indice per la sola situazione corrente scende invece da 115,2 a 114,2, mentre quello che aggrega le aspettative a breve termine aumenta da 97 a 100.
Migliorano nettamente le valutazioni sulla possibilità e convenienza del risparmio e relativamente all’andamento atteso del mercato del lavoro; si ridimensionano invece giudizi e previsioni circa la situazione economica della famiglia.
Continuano ad aumentare inoltre le preoccupazioni circa l’andamento corrente ed atteso dei prezzi, con i relativi saldi che si riportano sui massimi degli ultimi anni. Il recupero della fiducia dei consumatori registrato a livello nazionale si diffonde in modo eterogeneo sul territorio: l’indice risulta in miglioramento nel Nord Est e nel Mezzogiorno mentre è in calo nel resto del paese.