Abbiamo ancora il potere di votare e legittimare il Cav.: facciamolo!
17 Maggio 2011
di Marco
Questo è il momento di fare muro. Anni fa, quanto sta succedendo in questi giorni era la regola. Non c’era modo, allora, di esercitare sui politici alcuna vera pressione, se non in occasione delle elezioni. Ma anche in quei frangenti, il sistema elettorale proporzionale ed il diffuso consociativismo tra i partiti (ed ancor prima la minaccia rossa) non consentivano di cambiare le cose.
Il Paese era completamente bloccato mentre i governi venivano fatti e disfatti a piacere. Allora, una porcata come quella di Fini sarebbe tranquillamente passata sopra le nostre teste e ciascuno di noi sarebbe stato spettatore impotente dello scempio. Oggi è tutto diverso. Certo, non sono rose e fiori, ma il fatto stesso che io e lei e mille altri possiamo fare sentire la nostra voce e leggere di mille altre voci assonanti vale oro.
Mi creda, dall’altra parte ci leggono e sanno che c’è un fronte ed è compatto. Ma soprattutto, sanno (o dovrebbero sapere, ma qualcuno ancora non l’ha capito, tipo Bersani) che la gente non è più quella che frequentava le case del popolo o le parrocchie e non è più possibile darle da bere tutto. E’ per questo che l’attuale coacervo politico ne avrà ancora per poco. Ma è proprio per questo che dobbiamo continuare a stare in contatto e, soprattutto, andare a votare per dare realtà al nostro esercito virtuale.