Ablyazov il dissidente, la Francia lo tratta come un criminale

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Ablyazov il dissidente, la Francia lo tratta come un criminale

02 Agosto 2013

L’arresto dell’oligarca Ablyazov a Cannes, in Francia, e la pre-estradizione verso l’Ucraina o la Russia ridimensionano la storiella del "dissidente" perseguitato. Ablyazov è stato arrestato da finanzieri e "uomini delle forze speciali armati fino ai denti". Nei giorni scorsi, il suo body guard nonché complice nei magheggi finanziario-bancari, è stato espulso senza troppe remore dalla Spagna. Prima ancora, moglie e figlia erano state espulse dall’Italia, che poi però ha fatto un passo indietro, dicendosi pronta a riaccorglierle. In Francia il "dissidente" è in stato di detenzione provvisoria a Nizza, dovrà pagare una cauzione se vuole uscire dal carcere o dimostrare di avere un domicilio in Francia, ma qui risiderà con tanto di sorveglianza elettronica. La cattura è avvenuta a Grasse, un paese francese con una forte comunità russa, il Paese che ora ne chiede l’estradizione. Il ministro degli interni francese fa sapere che i Paesi che richiedono Ablyazov hanno 40 giorni per dimostrare carte alla mano le loro ragioni. Dunque nelle ultime settimane è stato fatto il vuoto attorno all’oligarca. Uno alla volta, i Paesi europei hanno deciso di stringere il cerchio attorno ai suoi uomini o familiari. Qualcuno continuerà a dire che è il Kazakistan a fare da regista, Nazarbayev il mandante di queste operazioni, ma per quanto petrolio e gas naturale abbia quel Paese bisogna ammettere che tanta potenza diplomatica appare perlomento sospetta ed esagerata. Piuttosto, è più probabile che quando ha visto la malaparata, capendo che l’immagine di perseguitato politico si stava sbiadendo, Ablyazov abbia tentato di darle una riverniciata con il caso Shalabayeva e gli spietati italiani. Resta da capire da dove arrivava Ablyazov. E’ rimasto in Francia negli ultimi tempi? Oppure ci è arrivato dall’Italia, visto che fonti dicono che era sparito da Casalpalocco prima dell’irruzione della Digos? Se è così chi l’ha aiutato a fuggire dall’Italia? Quale manina, di quale Paese? Che ci faceva un investigatore privato che lavorava per conto degli israeliani a Casalpalocco quando è arrivata la Digos? E gli USa che dicono di Ablyazov, per loro è un dissidente?