Abruzzo, Barroso chiama Berlusconi: “Grande solidarietà”

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Abruzzo, Barroso chiama Berlusconi: “Grande solidarietà”

06 Aprile 2009

Il presidente della Commissione Ue Jose Manuel Durao Barroso ha inviato un messaggio al premier Silvio Berlusconi per esprimere tutta la sua solidarietà verso il «terribile terremoto» che ha causato in centro Italia un grande numero di vittime.

Barroso afferma di aver appreso la notizia con «molta tristezza» ed esprime «profonda simpatia» per le famiglie delle vittime.

La violenta scossa di terremoto che è stata avvertita in nottata nel centro Italia ha avuto come epicentro una zona a sette chilometri dall’Aquila, nella zona nord, in un triangolo compreso tra la stessa città dell’Aquila e le frazioni di Collimento e Villa Grande.

I fatti nel dettaglio. Un forte terremoto ha colpito poco dopo le 3,30 di questa notte l’Abruzzo e il centro Italia con magnitudo 6,3 della scala Richter. Il bilancio provvisorio, che è in continuo aumento, di oltre 50 morti, tra cui cinque bambini.  In particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica e cinque a Poggio Picenze. Ma il tragico conto è destinato salire viste le drammatiche condizioni dei centri storici colpiti dal sisma. Numerosi i dispersi: al momento si parla di almeno 30-40 persone. E’ stato "un terremoto molto importante: ci sono migliaia di sfollati e migliaia di edifici crollati e lesionati". Lo ha detto il dirigente della protezione civile, Agostino Miotto, presente al comitato operativo riunito nella sede del dipartimento. Interi paesi abruzzesi sono stati distrutti dalla violenza delle scosse.

Intorno alle 10 un’altra scossa ha fatto tremare per alcuni secondi la terra. Molte delle case già lesionate sono venute giù. Tra i calcinacci anche il simbolo della città, all’ingresso dell’Aquila, a Porta Napoli, è venuto giù.