Abruzzo, i sondaggi sulle Regionali prendiamoli con le molle
24 Marzo 2013
Il professor Paolo Natale, che insegna Analisi dei dati statistici e dei sondaggi all’Università di Milano, ha presentato un report sui flussi elettorali in Abruzzo redatto con IPSOS e relativo alle prossime Regionali . Lo scenario, secondo il professore, vedrebbe l’M5S in netto incremento dei consensi, un Pd che si riorganizza dopo la doccia fredda, e un Pdl che sconta la difficile contingenza sociale ed economica.
Il professor Natale spiega che alle Politiche di febbraio i "grilli" hanno sottratto il 22 per cento dell’elettorato al Pdl, il 20 per cento al Pd, e oltre il 40 per cento all’Idv. Poi una serie di dati negativi su cosa pensano gli abruzzesi di lavoro, sanità, eccetera. Il 26 per cento dei cittadini intervistati sarebbe disposto a rivotare Chiodi, contro un 56 che non lo farebbe e un 18 che non sa o non risponde. Secondo lo studio, alle Regionali M5S arriverebbe al 39 per cento (+ 9 punti rispetto alle politiche), il PdL al 27 (alle politiche era al 23 per cento), e il Pd fino al 35 per cento (alle politiche si è fermato al 22).
Ora, senz’altro il professor Natale fa bene ad insistere sul grillismo e sulla sottovalutazione che i partiti storici hanno dimostrato verso il nuovo movimento, come ha scritto sul sito di Italiani Europei in una disamina non certo consolatoria per il Pd dopo il voto (l’ha definita una "vittoria di Pirro"). E studiando i numeri di professione sa anche che la situazione è sempre fluida e cangiante (ha pubblicato un saggio intitolato "Attenti al sondaggio!). Andrebbe chiarito però quel dato relativo al Pd che, con un incremento massimo previsto fino a 13 punti percentuali, sembra un po’ esagerato.
In Abruzzo i Democrats soprattutto alle elezioni per il Senato alle Politiche hanno preso una mazzata che non si aspettavano, mentre il Pdl ha portato 4 senatori in Parlamento. Va bene che il voto locale è diverso da quello nazionale, che Chiodi dovrà spendersi assai per far passare ai suoi concittadini che i buoni risultati ottenuti dalla sua giunta si stanno scontrando con una situazione generale sfavorevole, e che i 5 Stelle sono lì che aspettano, dal No Tav al No Triv.
Ma attenzione a non ridimensionare il Popolo delle Libertà, un partito che complice Berlusconi ha saputo tenere botta durante l’ultima campagna elettorale e nonostante gli sfilacciamenti interni governa ancora la Regione, senza gli annunciati "rimpasti". Del resto, intervistato dall’Huffington Post prima delle elezioni, Natale aveva definito "pura fantasia" la rimonta del Centrodestra. E invece…