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Abruzzo, Vendola contro Monti: “Nessun accordo, mai ministro dell’economia”
07 Febbraio 2013
di redazione
Nichi Vendola sbarca a Sulmona per presentare pubblicamente i suoi candidati alle Politiche e fa capire subito che il futuro del centrosinistra al governo, se Bersani vorrà contare su SEL, non passa dal montismo e dalle sue ricette tecnocratiche.
Anche durante la sua visita in Abruzzo, il leader della sinistra neocomunista non risparmia critiche feroci al premier, giudicato uno "abituato a comandare" ma al quale, è chiaro, Vendola non ha nessuna intenzione di ubbidire. Poi però, con l’equilibrismo che lo contraddistingue e che gli ha permesso di governare la Puglia per due mandati, "Nichi" fa delle aperture sulle riforme istituzionali, quello che serve per non mandare all’aria il Paese, secondo lui, e che potrà essere fatto anche con le forze democratiche.
Il messaggio a Bersani comunque è chiaro. Non sta scritto da nessuna parte che la sinistra dovrà governare con il centro montiano, né il Prof può candidarsi al ministero dell’economia dell’eventuale governo Bersani. Vendola non ha risparmiato critiche anche al Cavaliere, giudicando il berlusconismo finito e risfoderando tutto l’armamentario della destra che rende impresentabile il Paese agli occhi del mondo. Ma questo, rispetto alle dinamiche della presunta alleanza di centrosinistra, interessa meno.
