Addio a Ray Manzarek, l’inventore di “Light My Fire”

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Addio a Ray Manzarek, l’inventore di “Light My Fire”

21 Maggio 2013

Muore a 74 anni Ray Manzarek, tastierista e fondatore dei Doors con Jim Morrison nel 1965, sulla spiaggia lunare e psichedelica di Venice Beach, California (Ray era di Chicago). Dei Doors è stato la testa pensante, lo sperimentatore versatile (all’inizio suonava anche il basso poggiato sulla tastiera), "l’architetto del rock", ma anche quello con la faccia da bravo ragazzo (solo la faccia, formidabile quella di MacLachlan nel film di Oliver Stone del ’91).

Jim era il frontman, il poeta, la voce baritonale e l’immagine della band; Ray il prosatore, l’artigiano, la seconda fila, che studiava la colonna sonora di una generazione. Suo il sound indimenticabile dell’organo elettrico in "Light My Fire", che alimentò la straordinaria diffusione del loro primo album. Poi gli altri grandi successi realizzati tra il 1966 and 1971: The Doors, Strange Days, Waiting for the Sun, The Soft Parade, Morrison Hotel, and L.A. Woman. Manzarek è stato uno dei più grandi e influenti musicisti della storia del rock, capace di spingere i ritmi sinuosi delle keyboards in un universo arricchito da elementi jazz, arpeggi gotici e nell’infrangersi di suoni simili a onde del mare.

I Doors sono passati alla storia per le loro posizioni libertarie sul droga e sesso e per la loro opposizione alla guerra. Mazarek ha trascorso gli ultimi tempi nella clinica Romed a Rosenheim in Germania, dove si era trasferito per combattere fino all’ultimo un cancro al dotto biliare. E’ morto circondato dall’affetto dei suoi familiari e dei suoi cari. Dopo la morte di Morrison, a Parigi, nel 1971, Manzarek non aveva mai smesso di fare musica, insieme a Robby Krieger si è impegnato in concerti e performance, fino all’Heineken festival del 2012. Per una volta, si potrebbe dire che non tutti gli eroi del rock devono per forza avere una vita, e una fine, maledetta.