Addio agli animali geneticamente modificati?
18 Dicembre 2008
di redazione
Nel decennale del Comitato dei Veterinari Bioetici riuniti a Roma è stata espressa molta amarezza sulle decisione di voler sperimentare su alcune razze canine possibili alterazioni genetiche atte a renderli buffi e più vendibili.
Per intenderci, degli sharpey dalle mille pieghe sulla pelle, dei carlino col musetto schiacciato, dei king cavalier ridotti a buffe miniature o dei bulldog inglesi, dalle zampe storte che più storte non si può. O dei cani da borsetta tanto in voga tra le dive di Hollywood.
Caratteristiche fisiche volutamente selezionate e modificate per renderli più appetibili dal punto di vista commerciale e prima del periodo natalizio a tal proposito giungeranno numerose iniziative a tutela dei nostri amici a quattro zampe, tra cui l’attivazione di numero verde.