Adozioni, il Congo blocca 25 coppie italiane. Kyenge media con burocrazia
06 Dicembre 2013
di redazione
25 coppie italiane sono state bloccate a Kinshasa, la capitale del Congo, dopo che la burocrazia locale ha complicato il loro rientro con 32 bambini adottati. Il ministro per l’Integrazione Kyenge, di origine congolese, ha provato a intervenire ma per ora non è riuscita a sbloccare la situazione. Secondo la testimonianza di uno dei protagonisti ancora nel Paese africano, "Le famiglie sono sparse per Kinshasa: alcune in piccoli residence altri in albergo altri ancora in orfanotrofio". "Noi per esempio, pagando salato, possiamo avere il necessario: dai medicinali alla pasta. Certo spesso manca la luce o l’acqua corrente ma questa è l’Africa". E’ da settembre che le autorità del Congo hanno bloccato le adozioni per avere rassicurazioni sulla sorte dei bambini.