Afghanistan, Abdullah contesta il risultato. Paura dei pashtun
27 Aprile 2014
di redazione
Afghanistan. Il candidato presidente Abdullah Abdullah non ci sta: il ballottaggio? Non s’ha da fare. Abdullah si è imposto al primo turno con il 44% dei voti sul rivale Ghani, che si è fermato al 31 per cento, ma ora il "dottore", come lo chiamano, teme che i nostalgici di Karzai convergano sul più filoamericano economista Ghani. Abdullah in realtà non è antiamericano, anzi, si è lamentato del fatto che gli Usa dopo il 2014 possano mollare l’Afghanistan al suo destino, ma la sua "colpa" è di essere un tajiko, non un pashtun, la stessa etnia di Karzai e dei Talebani: i tajiki si opposero fieramente all’emirato degli Studenti di Dio, il "dottore" all’epoca era dalla parte del mitico comandante Massud, ma poi sono stati messi in secondo piano nel dopoguerra afgahno. Ora si aspetta il ballottaggio previsto per il 25 maggio.