Afghanistan: ammiraglio Di Paola, missione possibile se si parte ora
27 Novembre 2009
di redazione
“Questo è il momento per compiere lo sforzo capace di fornire alla missione Isaf le risorse militari e civili necessarie per raggiungere il nostro obiettivo di sempre: far sì che l’Afghanistan trovi il suo assetto istituzionale maturo”. Lo dichiara in un’intervista a La Stampa Giampaolo Di Paola, l’ammiraglio italiano che presiede il Comitato militare della Nato. “Siamo in una fase di svolta”, sostiene l’ammiraglio. Di Paola sottolinea che “le missioni hanno un inizio e una fine. Il problema è che vanno sostenute con le risorse necessarie che variano da caso a caso. Il che ci riporta alla necessità di decidere subito lo sforzo giusto”. “Le scelte quantitative spettano ai singoli Paesi – prosegue – L’impegno è comune ma ognuno decide per sé.
“Se Obama ha parlato di azione ‘robusta’, la nostra deve essere commisurata”. Quanto alle possibili novità qualitative per l’Isaf, Di Paola spiega che “l’approccio suggerito dal generale statunitense Stanley McCrystal presuppone la capacità di stare tra la gente, al fianco delle forze di sicurezza afghane. È un compito impegnativo. È pertanto fondamentale che il personale abbia un addestramento specifico per la sorveglianza del vasto spazio afghano, che sia capace di persuadere gli afghani che sono protetti”.