Afghanistan. Bomba esplode nell’Helmand, 11 civili uccisi

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Afghanistan. Bomba esplode nell’Helmand, 11 civili uccisi

28 Febbraio 2010

Undici civili afghani sono rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba che ha colpito il minibus sul quale viaggiavano sul ciglio di una strada nella provincia meridionale dell’Helmand dove è ancora in corso un’offensiva su larga scala delle forze afghane e della Nato contro i talebani. A renderlo noto, il portavoce del governatore, Daud Ahmadi.

Intanto, il capo della polizia di Kabul, il generale Abdul Rahman, e il suo vice, il generale Abdul Ghafar Syedzada, hanno rassegnato le loro dimissioni nelle mani del ministro degli Interni dopo l’assalto contro due alberghi della città di venerdì in cui fra gli altri è rimasto ucciso anche il numero due dei servizi italiani in Afghanistan, Pietro Antonio Colazzo. A renderlo noto è stato Syedzada, citato dall’emittente televisiva Tolo Tv, precisando che insieme a Rahman ha voluto, con le dimissioni, assumere la responsabilità per non aver prevenuto l’assalto e protetto vite umane.