Afghanistan. Cicr, decine di morti in raid aerei americani
06 Maggio 2009
di redazione
Decine di civili, inclusi donne e bambini, sono rimasti uccisi mentre cercavano riparo dai raid aerei compiuti tra lunedì e martedì delle forze americane nella provincia di Farah, nell’Afghanistan occidentale. Lo ha reso noto il Comitato della Croce Rossa Internazionale.
La portavoce del Cicr, Jessica Barry, ha detto che una squadra della Croce rossa si è recata ieri nel luogo in cui hanno avuto luogo i raid aerei delle forze americane e ha potuto constatare la presenza di diversi cadaveri oltre che la distruzione di alcune case. È la prima conferma internazionale di un incidente su cui gli Stati Uniti e le autorità afghane stanno ancora indagando.
Tra le vittime dei raid aerei, ci sono anche un volontario della Croce Rossa afghana e 13 membri della sua famiglia. Intanto il capo della polizia di Farah ha confermato il bilancio di almeno 30 morti riferito la notte scorsa. "Oltre trenta cadaveri di civili sono stati trasportati a bordo di due camion", ha detto Abdul Ghafar Watandar aggiungendo che una delegazione composta da rappresentanti dell’Onu, dell’esercito americano e del ministero dell’Interno afghano si sono recati sul posto.