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Afghanistan. Cooperante Gb uccisa, Camron incontra Petraeus
14 Ottobre 2010
di redazione
Il primo ministro britannico David Cameron incontrerà oggi a Downing Street il generale David Petraeus per discutere la strategia in Afghanistan alla luce dei tagli del governo di Londra alla difesa e per avere chiarimenti sulla morte della cooperante britannica Linda Norgrove, uccisa per errore dalla forze speciali Usa incaricate di liberarla.
Secondo quanto riporta oggi il Guardian infatti, nel corso del blitz sul nascondiglio dei ribelli afghani che la tenevano prigioniera, la Norgrove era riuscita ad allontanarsi dai suoi rapitori ed era rimasta accucciata in posizione fetale per proteggersi dall’attacco. Uno dei soldati Usa parte della squadra giunta a trarla in salvo non si era però accorto di questo e aveva lanciato la granata che l’avrebbe uccisa. Il militare, rivela oggi il quotidiano, sarà ora sottoposto a provvedimento disciplinare per non aver subito informato i suoi superiori di essere stato lui a lanciare la granata. I soldati Usa avevano in un primo tempo sostenuto che a uccidere la Norgrove era stato uno dei rapitori con addosso una cintura esplosiva.
Secondo il giornale però l’intera operazione era stata osservata dal comando centrale su grossi schermi ed è dunque strano che i vertici militari non si fossero accorti già da subito della granata lanciata dal loro soldato. Cameron, che ha già discusso l’incidente con Petraeus e il presidente Usa Barack Obama per telefono ha affermato che non è ancora chiaro come l’operazione per liberare l’ostaggio si sia conclusa, ma ha sottolineato: "Alla fine una cosa dev’essere chiara: la colpa della morte di Linda è in primo luogo di quelle persone codarde e crudeli che l’avevano rapita". Petraeus, comandante supremo delle truppe Nato in Afghanistan, è a Londra anche per apprendere da Cameron quale sarà l’impatto dei tagli alla difesa sul contingente britannico in Afghanistan. Washington è preoccupata che la riduzione dei fondi possa influire sulla capacità delle truppe del Regno di appoggiare quelle Usa in futuro.
