Afghanistan, Gasparri: 158 voti al Senato oppure Prodi a casa
09 Marzo 2007
di redazione
“E’ evidente che il governo Prodi deve avere 158 voti di senatori eletti per l’approvazione del decreto sull’Afghanistan. Il voto a favore del centrodestra non può eludere una verifica politica che e’ nelle cose. Se non ci saranno i 158 voti, Prodi dovrà prenderne atto ed andare a casa”. Lo afferma l’esponente di Alleanza nazionale, Maurizio Gasparri.
”’Ne’ può illudersi – aggiunge – che discutere di legge elettorale, o addirittura di riforme costituzionali, possa servire come pretesto per allungare la vita di un governo morto nella coscienza popolare e nella realtà del Parlamento. Sulla legge elettorale bisogna verificare se sono possibili piccoli ritocchi, in caso contrario una discussione infinita, utile soltanto a Prodi, non merita nemmeno di essere avviata”.