Afghanistan: Hekmaytar proclama “Cessate il fuoco”

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Afghanistan: Hekmaytar proclama “Cessate il fuoco”

19 Luglio 2007

Uno dei ribelli più ricercati dell’Afghanistan, Gulbuddin Hekmaytar, ha oggi annunciato, tramite un comunicato stampa, un cessate il fuoco nei confronti del governo Karzai che dovrebbe fa tirare un sospiro di sollievo alle forze multinazionali da tempo in difficoltà nella regione.

L’annuncio, che è stato mandato in onda da una Tv nazionale, diceva:

“I membri di Hezb-i-Islami si sono fermati e si rifiutano di continuare ad uccidere i loro fratelli e di distruggere il paese, cominciano invece l’attività politica perché credono che gli americani, così come i russi e gli inglesi, si ritireranno dall’Afghanistan”, e ancora,

“Quindi ora dobbiamo unirci per creare un sistema islamico e cominciare lo sforzo politico così da poter provvedere ad una vita tranquilla e ad una pace duratura per i nostri compaesani islamici”.

Il comunicato è passato alla Reuters questo giovedì. Comunque non ci sono conferme di autenticità dell’annuncio stesso, visto che non è stato possibile contattare i seguaci del leader talebano per conferme. C’è poi da tenere in conto che Hekmaytar dispone di un esercito inferiore a quello degli insorti talebani suoi alleati e infatti il suo gruppo non si è resi protagonista di molti attacchi, recentemente.

Hekmaytar è stato il leader di una delle più grosse fazioni musulmane che hanno combattuto durante l’invasione russa dell’Afghanistan, tra il 1979 il 1989, ha inoltre ricoperto la carica di Primo Ministro in un governo che è poi collassato nel corso della guerra civile agli inizi degli anni ’90. In seguito fu esiliato in Iran, dopo la sconfitta subita contro i taleban a Kabul, nel 1996. Successivamente Hekmaytar si è unito ai talebani nella lotta contro l’attuale governo del paese e le forze multinazionali, colpendo dal suo avamposto situato nelle montagne poste a sud e a est dell’Afghanistan.