Afghanistan. L’Isaf uccide 8 civili in un raid aereo a guida Nato
20 Maggio 2009
di redazione
L’Isaf, la forza a guida Nato, ha reso noto oggi di aver ucciso otto civili in un raid aereo diretto contro talebani nell’Afghanistan meridionale, nello stesso giorno in cui le forze americane hanno riconosciuto di aver ucciso tra 20 e 30 civili in un bombardamento condotto il 4 maggio nell’ovest del Paese.
Il bombardamento aereo è avvenuto a Nawa, a sud di Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, una roccaforte dei taleban e prima zona di produzione di oppio in Afghanistan, ha precisato la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). "L’incidente è avvenuto quando una pattuglia dell’Isaf è stata attaccata, ieri mattina, da circa 25 insorti", spiega un comunicato dell’Isaf. "I soldati dell’Isaf, trovandosi in difficoltà, hanno chiesto un supporto aereo. Un aereo ha allora aiutato i soldati sganciando una bomba che ha posto fine ai combattimenti" e ha però ucciso gli otto civili, aggiunge l’Isaf. Il comunicato denuncia che "gli insorti hanno ancora una volta impiegato civili come scudi umani".