Afghanistan, Pera politica italiana in frantumi

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Afghanistan, Pera politica italiana in frantumi

28 Marzo 2007

“Il sistema politico italiano è in
frantumi”. Questo il monito di Marcello Pera dal suo sito internet.”Giornata
ortopedica, per cinque presidenti, ieri al Senato”.
“Il presidente
Berlusconi, spinto dai sansepolcristi di Forza Italia, ha tentato
di dare una spallata al governo ma se l’èslogata. Il presidente
Casini ha cercato di mostrare che i suoi voti erano determinanti
per la nostra missione in Afghanistan, ma i suoi numeri,
aggiunti prima alla Cdl e poi al governo, sono risultati
irrilevanti, sí che, scivolando, anche lui s’èslogato una
spalla. Il presidente D’Alema s’è invece slogato le mandibole
dovendole tenere cosí contratte per non parlare della cessione
della sua leadership al dottor Gino Strada, protettore
dell`Afghanistan. Il presidente Napolitano aveva cercato di
mettere tutti d`accordo ma non c’è riuscito e aveva avanzato la
teoria della autosufficienza della maggioranza politica, ma i
senatori a vita si sono presi la vendetta mostrando di essere
indispensabili, e cosí si è slogato entrambe le spalle. Solo il presidente Prodi – conclude Pera – è uscito illeso, ma
perchè‚ lui le spalle per sostenere il governo non le ha e perció
non puó slogarsele. In corsia, a destra e sinistra, le ossa del
sistema politico in frantumi non si contano piú. E il peggio è
che non c`è un ortopedico. Tutti a moscacieca e con le grucce”.