Afghanistan. Quattro morti in attacco Talebani nel sud-ovest
05 Maggio 2010
di redazione
Un commando suicida di Talebani ha lanciato oggi un attacco contro diversi uffici governativi in una città del sud-ovest dell’Afghanistan, uccidendo quattro persone, tra le quali un amministratore locale. Lo hanno reso noto le autorità governative, aggiungendo che tutti i nove membri del gruppo di assalitori sono rimasti uccisi.
L’attacco ha fatto seguito di alcune ore ad un’altra azione simile compiuta ieri sera in un’area vicina, nella provincia di Helmand, in cui sono rimasti feriti 11 soldati danesi e due loro interpreti afghani. Nelle ultime settimane i Talebani, il cui governo è stato rovesciato nel 2001 con la guerra lanciata dagli Stati Uniti, hanno incrementato i loro attacchi contro istituzioni governative e truppe straniere, mentre le forze della coalizione internazionale e le truppe governative afghane si preparano a lanciare un’offensiva senza precedenti nella provincia di Kandahar, nel sud del Paese, culla del movimento degli “studenti di teologia”, dove è ancora forte la presenza della guerriglia integralista. L’attacco odierno è avvenuto nella città di Zaranj, capoluogo della provincia di Nimroz, confinante con quella di Helmand e con l’Iran.
Secondo quanto reso noto dal governo di Kabul, i nove attentatori sono arrivati sul posto armati e vestendo cinture esplosive e si sono diretti verso alcune sedi istituzionali locali, tra le quali l’ufficio del governatore, il dipartimento di giustizia e il tribunale. Otto dei componenti il commando sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi e a far detonare le cariche esplosive, nonostante l’intervento delle forze di sicurezza. Il nono è stato ucciso dalle forze di sicurezza, ha reso noto il capo della polizia della città, Abdul Jabar Pordeli.
Il ministero dell’Interno ha detto che quattro persone sono rimaste uccise nelle esplosioni e nelle sparatorie, durate circa due ore: si tratta di due agenti di polizia, un membro del consiglio provinciale e un civile. Altri otto poliziotti e un civile risultano feriti. Un portavoce dei Talebani, Qari Yusuf Ahmadi, aveva detto in precedenza che gli assalitori avevano ucciso 20 agenti delle forze di sicurezza. I Talebani sono soliti esagerare il numero delle perdite inflitte alle forze governative nelle loro azioni.