Afghanistan: rapitore Mastrogiacomo ucciso in raid americano

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Afghanistan: rapitore Mastrogiacomo ucciso in raid americano

03 Dicembre 2007

L’uomo ritenuto
responsabile del sequestro del giornalista de La Repubblica, Daniele
Mastrogiacomo, sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento Usa.

Il raid è avvenuto domenica nel sud del Paese,
nel distretto di Musa Qala, provincia di Helmand.

Stando a quanto
aggiunto dal comando americano, le truppe coinvolte avrebbero individuato un
veicolo nel quale si riteneva viaggiassero un gruppo di terroristied una volta
individuato il mezzo, i militari avrebbero, seguendo la routine del caso,
immediatamente richiesto l’appoggio aereo, che giunto in pochi minuti avrebbe
distrutto il veicolo e gli occupanti, forse cinque, tra i quali appunto il rapitore di
Mastrogiacomo.

Il sequestro
Mastrogiacomo, avvenuto il 4 marzo scorso sempre nella provincia di Helmand,
era stato portato a termine da miliziani vicini al defunto Mullah Dadullah e si era concluso poi, in un paio di settimane, con la controversa
liberazione del giornalista de La Repubblica, liberazione
successiva alla barbara uccisione del venticinquenne Sayed Haga, autista dell’inviato di Repubblica e precedente all’omicidio del terzo
ostaggio, l’interprete ventitreenne Adjmal
Nashkbandi. Trattativa, quella che portò alla liberazione del reporter, che creò non
pochi problemi diplomatici al presidente afgano Karzai.