Afghanistan: rientrano a casa 400 soldati italiani
25 Novembre 2013
di redazione
Prosegue il ridimensionamento del contingente italiano in Afghanistan che proseguirà fino a fine 2014: da inizio anno mille uomini in meno. Hanno lasciato definitivamente il paese 400 militari italiani della Transition Support Unit South (TSU-S), dopo aver concluso il processo di transizione della provincia meridionale di Farah alle forze afghane. I bersaglieri del sesto reggimento di Trapani, con la consegna alla seconda brigata del 207 corpo d’armata afghano delle basi operative avanzate di Farah e Bala Boluk hanno suggellato il rientro in Patria dei militari nostri connazionali. La complessa attività operativa di ripiegamento, pianificata e condotta dal Regional Command West su base brigata meccanizzata Aosta, ha permesso di movimentare sia da Farah che da Bala Boluk verso la base di Herat, per il successivo rientro in Italia, 2.445 tonnellate di materiali distribuiti su 23 convogli per un totale di quasi 2.000 metri lineari di carico, compresi 131 mezzi mobili campali e 109 veicoli tattici.