Afghanistan, Rubin contro la proposta italiana
20 Marzo 2007
di redazione
“Un’iniziativa senza sbocchi, che non sta andando da nessuna parte”, queste le parole con cui Barnett Rubin, fra i massimi esperti Usa di Afghanistan, tuona contro la proposta italiana di una conferenza internazionale di pace per rilanciare l’intervento a Kabul.
“Non la appoggiano in Afghanistan, né negli Usa, né tanto meno negli ambienti NATO – spiega lo studioso – non abbiamo bisogno di un altro processo occorre rafforzare le istituzioni esistenti e cambiare le politiche in atto”. Forti critiche anche per la proposta di Piero Fassino di aprire la conferenza ai talebani. “Cosa intende per Talebani? Che il mullah Omar mandi un suo rappresentante? Come?”. I talebani, sottolinea lo studioso, “non hanno una rappresentanza diplomatica né tanto meno rispondono a un’organizzazione. La proposta – conclude Rubin – sembra riflettere la politica interna italiana, e non una vera comprensione della situazione in Afghanistan”.