Afghanistan. Sarkozy: se lasciamo precipita anche il Pakistan

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Afghanistan. Sarkozy: se lasciamo precipita anche il Pakistan

04 Settembre 2008

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha nuovamente difeso, oggi, l’impegno militare di Parigi in Afghanistan, nel nome della lotta al terrorismo internazionale. Il capo dello Stato ha spiegato che abbandonare l’Afghanistan comporterebbe un probabile peggioramento della situazione anche in Pakistan.

"Se lasciassimo precipitare l’Afghanistan, precipiterebbe anche il Pakistan, che non ha bisogno. E voglio ricordare una cosa: il Pakistan ha la bomba atomica", ha detto Sarkozy, interrogato a Damasco sulle minacce dei talebani alla Francia. "Voglio dire ai francesi che la mia convinzione non è cambiata. Se la maggior parte dei (paesi, ndr) democratici è lì, se Barack Obama, in campagna elettorale ha fatto della presenza in Afghanistan il punto principale della sua politica estera, un motivo ci sarà", ha aggiunto il presidente francese.

Sarkozy ha ricordato quindi che i militari francesi si battono con i terroristi in Afghanistan per proteggere i concittadini in patria. "Bisogna comprendere che il terrorismo è un movimento mondiale", ha precisato. Saranno il primo ministro Francois Fillon e il ministro degli Esteri Bernard Kouchner ad illustrare "le conclusioni" a cui è giunto il governo sull’impegno francese in Afghanistan in occasione del voto in parlamento del 22 settembre sul prolungamento della missione.