Afghanistan: soldati Usa eliminano rapitori sudcoreani
05 Settembre 2007
di redazione
In un’operazione nel distretto di Qarabagh, i militari Usa di Enduring Freedom hanno ucciso il capo dei rapitori dei 23 lavoratori coreani più altri 16 guerriglieri.
L’uomo, secondo il capo della polizia a Ghazni, Alishah Ahmadzai, intervistato dalla Cnn, si chiama Qari Mateen ed era colui che aveva pianificato e gestito il sequestro.
“Il comandante talebano Qari Mateen era l’organizzatore del rapimento dei sud coreani, insieme ad Abdullah Jan – ha detto Ahmadzai -. Confermiamo che il primo è morto, mentre non conosciamo ancora la sorte di Jan. Sappiamo però che tra i talebani deceduti c’erano anche due pakistani e un arabo. L’operazione ha avuto luogo in questi giorni – ha concluso il capo della polizia – e ha visto le forze Usa – afgane manovrare in maniera chirurgica per evitare vittime civili”. Nell’azione hanno avuto un ruolo determinante i tiratori scelti, che con i fucili di precisione hanno neutralizzato i guerriglieri, nonostante questi ultimi fossero dotati di giubbotti antiproiettile.
I 23 sud coreani, volontari evangelici, furono rapiti il 19 luglio scorso. In principio, due di loro vennero uccisi e altrettante donne del gruppo furono liberate. I rimanenti 19, invece, sono stati rilasciati la settimana scorsa.