Afghanistan: studentessa quindicenne bruciata viva nel forno dalla cognata
15 Maggio 2016
Una giovane afghana di 15 anni, Mursal, è stata uccisa dalla cognata che l’ha gettata nel forno ‘tandoorì’ di una casa a Jalalabad City, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar.
Secondo fonti della polizia, l’omicidio è avvenuto ieri quando la ragazza adolescente, studentessa, e la moglie di suo fratello, erano sole a casa. La polizia, chiamata da alcuni vicini, è intervenuta arrestando la donna che però per il momento non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti sul motivo di un omicidio così orrendo.
La vicenda ha suscitato grande emozione in Afghanistan dove sono comuni i casi di violenza di uomini contro persone di sesso femminile, mentre sono rari quelli di donne contro altre donne.
L’Afghanistan Independent Human Rights Commission (AIHRC), in un report dello scorso novembre, citava delle statistiche sulla violenza contro le donne, nei primi sei mesi dall’anno, corrispondenti a circa 2579 casi”, con una crescita rispetto al periodo precedente.