Afghanistan. Uccisi 17 talebani in operazioni Isaf-esercito
27 Novembre 2010
di redazione
In Afghanistan almeno 17 presunti combattenti talebani sono stati uccisi in due operazioni congiunte dell’Isaf, la forza internazionale sotto comando Nato, e dell’esercito afghano nell’est e nel sud del Paese. Lo rivela la stessa Isaf.
Nel distretto di Sherzad, nella provincia orientale di Nangarhar, il cui territorio è in gran parte controllato dagli insorti, l’operazione aveva come obiettivo la cattura di un capo talebano, individuato sulla base di informazioni di intelligence. Al loro arrivo nella zona, le forze congiunte sono state attaccate dagli insorti, almeno 15 dei quali sono stati uccisi dalla reazione dei militari, dice l’Isaf.
"Un successivo sopralluogo ha confermato che tutti gli insorti erano armati con diverse armi automatiche, lanciagranate, bombe a mano e munizioni", scrive la forza Nato, aggiungendo che non ci sono state perdite fra i militari. Almeno due ribelli sono inoltre stati uccisi in diversi attacchi respinti nella provincia meridionale di Helmand, dice ancora la nota dell’Isaf.