Afghanistan. Usa prevedono aumento dei civili impegnati
19 Marzo 2009
di redazione
Il Washington Post pubblica una anticipazione secondo cui gli Stati Uniti intendono aumentare anche il numero dei civili impegnati in Afghanistan, non solo quello dei militari. Diplomatici, specialisti di altri dipartimenti come quello dell’Agricoltura, della Giustizia, e circa 300 persone senza divisa coinvolte "a tempo pieno, anche se provvisoriamente" all’ambasciata americana a Kabul o nei 12 (su un totale di 26) Provincial Reconstruction Team a guida Usa, soprattutto nell’est del Paese.
Si tratta di un altro dei possibili elementi della nuova strategia americana in via di definizione alla Casa Bianca proprio in questi giorni. Il dipartimento di stato ha già chiesto "application" per 51 nuovi posti da assegnare entro luglio. Ancora da decidere, invece, se autorizzare raid aerei oltre le zone tribali in Pakistan, un’ipotesi questa anticipata ieri dal New York Times che parlava del Baluchistan, in particolare di Quetta, dove si sarebbero rifugiati diversi esponenti di spicco talebani, e operazioni sotto copertura.
"Dobbiamo essere realistici su quali possono essere le conseguenze di tutto questo. Uno può sentirsi meglio all’ipotesi di uccidere un numero più elevato di cattivi, ma i costi potrebbero rivelarsi troppo elevati", spiega una fonte dell’Amministrazione.