Agenda digitale, in ballo 2,8 miliardi di risparmi

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Agenda digitale, in ballo 2,8 miliardi di risparmi

26 Marzo 2014

 Secondo il ministro della sviluppo economico Guidi, "Il Governo è consapevole dei ritardi" che sono stati accumulati sull’Agenda digitale e ci sarà il "massimo impegno" per "sbloccare il processo di digitalizzazione a vantaggio dei cittadini e delle imprese". Rispondendo durante il Question Time alla Camera, il ministro ha detto che senza realizzare la agenda digitale avremmo una "Italia a due velocità", con una esclusa dalla competizione globale. "L’impegno del mio ministero è di portare a termine i piani infrastrutturali già avviati e questo è un impegno prioritario, ha aggiunto il ministro. Venerdì dovrebbe svolgersi l’incontro tra il premier Matteo Renzi e il commissario uscente per l’Agenda digitale, Francesco Caio, per fare il punto su cosa e’ stato realizzato negli ultimi mesi. Secondo il commissario per la spending recider Cottarelli potrebbe portare circa 2,8 miliardi di euro di risparmi con misure come fatturazione elettronica, pagamenti elettronici, razionalizzazione dei Ced (centri elaborazione dati) e pubblicazione telematica degli appalti pubblici.