Agente del Sismi: tracce di carrozzeria sul corpo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Agente del Sismi: tracce di carrozzeria sul corpo

05 Ottobre 2007

Su alcuni dei frammenti prelevati oggi nel corso dell’autopsia sul corpo di Lorenzo D’Auria, l’agente del Sismi morto ieri dopo essere stato gravemente ferito in Afghanistan, ci sono tracce della carrozzeria di un’auto, secondo fonti giudiziarie.

E ora ai carabinieri del Ris spetta di accertare se i frammenti sono stati sparati dalle armi dei militari italiani e britannici che hanno partecipato al blitz del 24 settembre scorso per liberare D’Auria e gli altri due ostaggi – un secondo agente del Servizio segreto militare e un interprete afghano – o dai loro sequestratori afghani.

Dal corpo di D’Auria, poco più che trentenne, oggi il medico legale Paolo Arbarello ha estratto alcuni frammenti, rivenuti sia nella zona addominale che in testa. I primi%2C di dimensioni minori, mostrano tracce della carrozzeria dell’auto dei sequestratori, nel cui bagagliaio D’Auria e gli altri ostaggi si trovavano al momento del blitz.

Ora i frammenti dovranno essere consegnati ai carabinieri dei Ris che, su richiesta del pm di Roma Franco Ionta, dovranno accertare a che tipo di munizioni appartengono e da che armi sono stati sparati.

Secondo l’Isaf, la forza di stabilizzazione dell’Afghanistan, D’Auria e gli altri ostaggi furono infatti colpiti dai sequestratori e non dal “fuoco amico”, come ipotizzato da alcuni media nei giorni successivi all’episodio.

Nel corso dell’operazione furono uccisi otto rapitori.