Aggressione a Berlusconi. Assolto Tartaglia: “Incapace d’intendere e di volere”
29 Giugno 2010
di redazione
Il Gup del tribunale di Milano Luisa Savoia ha assolto Massimo Tartaglia, l’uomo che aggredì il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel dicembre scorso. Tartaglia è stato dichiarato incapace di intendere e di volere al momento del fatto dai periti nominati dal tribunale.
A Tartaglia è stata concessa la libertà vigilata per un anno, durante il quale continuerà a stare nella struttura dove è attualmente accolto, con l’obbligo di conformarsi alle regole del direttore della comunità terapeutica. Inoltre, gli è stato vietato di partecipare a manifestazioni pubbliche, sempre per un anno.
"Siamo soddisfatti", ha commentato l’avvocato di Tartaglia, Daniela Insalaco. "È quello che abbiamo sostenuto fin dall’inizio, che l’esigenza primaria per lui sono le cure", ha proseguito il legale, aggiungendo che "ora sta meglio, prosegue i trattamenti ed è molto dispiaciuto per quello che ha fatto".