Agli Obama più di 65 milioni di dollari per i diritti delle memorie dell’ex presidente

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Agli Obama più di 65 milioni di dollari per i diritti delle memorie dell’ex presidente

01 Marzo 2017

La casa editrice Penguin Random House pagherà oltre 65 milioni di dollari (circa 61,5 milioni di euro) per i diritti globali dei primi due libri dell’ex presidente americano Barack Obama e di sua moglie Michelle. Lo rende noto il Financial Times nella sua edizione online, sottolineando che la cifra, raggiunta dopo “un’asta da blockbuster”, rappresenta un nuovo record per le memorie degli ex inquilini della Casa Bianca.

La casa editrice è così uscita vincitrice da asta per i diritti globali dei due libri. E Immediatamente da casa Obama si affrettano a chiarire che una 2parte significativa” dei proventi della vendita sarà donato in beneficenza a varie organizzazioni tra cui – guarda un po’ – la Fondazione Obama. In in una nota della casa editrice si legge poi che, quest’ultima, a sua volta donerà un milione di libri per conto dell’ex presidente a First Book, una ong di Washington che fornisce materiale scolastici a bambini in difficoltà.

Ne sanno una più del diavolo i due Obama.

Intanto il New York Times si dedica ad articoli che come unico fine hanno quello di incensare l’ex presidente. “Era dai tempi di Lincoln che un presidente non era guidato nelle proprie convinzioni dalla lettura e dalla scrittura, così come lo è Barack Obama”, scrive il quotidiano. Insomma un Obama lettore e scrittore, leader del mondo occidentale, ma attento alle “storie” che uniscono i popoli è pronto a conquistare il mondo. E chissà a vincere magari un altro Nobel. Magari glielo consegneranno prima ancora della pubblicazione dei libri.