Agrigento. Arrestato dopo una rissa, si toglie la vita in questura
28 Giugno 2010
di redazione
Un marocchino di 22 anni si è tolto la vita nella camera di sicurezza della questura di Agrigento dove era stato rinchiuso in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida del suo arresto. L’uomo si è impiccato con la cintura dei pantaloni. L’immigrato era stato arrestato due giorni fa, a Palma di Montechiaro, al culmine di una rissa, perché si era reso responsabile dei reati di lesioni, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti il marocchino probabilmente aveva anche fatto uso di sostanze stupefacenti. Subito dopo l’arresto era stato rinchiuso in una camera di sicurezza della questura in vista dell’udienza di convalida del suo fermo. Ma l’uomo, eludendo la sorveglianza, la notte scorsa si è impiccato utilizzando probabilmente una cintura. A questa tragica decisione potrebbe essere stato spinto forse anche dal timore di essere rimpatriato. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta.