Aids. Contagio in crescita, è Milano la capitale

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Aids. Contagio in crescita, è Milano la capitale

24 Novembre 2009

Ogni giorno a Milano due giovani si infettano con il virus Hiv, su un totale di 11 casi registrati quotidianamente a livello nazionale. Un vero e proprio bollettino di guerra, considerato il fatto che la sieropositività cresce soprattutto nei giovani con meno di 20 anni. A dirlo è Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla salute del Comune di Milano, che oggi ha presentato le iniziative pensate per la giornata mondiale dell’Aids (1 dicembre)  promosse da Nps (Network italiano persone sieropositive) con il sostegno del Comune di Milano.

“Il problema viene sottovalutato – ha detto Landi – a Milano e in Lombardia ci sono dati allarmanti. Milano è la città italiana con il maggior numero di infettati con Aids, la stima è di 9 mila portatori sani o sieropositivi ma riteniamo siano almeno 12 mila, perché molti non si rivolgono a centri di cura pubblici. Sta inoltre crescendo la sieropositività nei giovani al di sotto dei 20 anni, perché proprio i ragazzi si ritengono spesso invincibili, e di essere al di sopra del rischio”.

I dati preoccupano gli esperti anche quando si parla più in generale di malattie sessualmente trasmesse, come sifilide o condilomi: “Su circa mille persone che si rivolgono a un centro di malattie infettive – ha aggiunto Landi 12 sono giovani con meno di 12 anni. Solo un terzo dei giovani ha rapporti protetti, mentre due terzi li ha non protetti: quindi servono campagne di sensibilità sociale, anche perché, ad esempio, le ragazze pensano che la pillola protegga dalle malattie infettive come fa il preservativo. Non voglio fare terrorismo, ma la situazione è effettivamente grave e preoccupante”.

Proprio per questo, il Comune di Milano ha pensato per il 2010 “un kit contro le malattie infettive che contenga un preservativo – ha concluso l’assessore – ma anche un etilometro: non si può ragionare a compartimenti stagni, e pensare che questi problemi non siano correlati al consumo di alcol e di droghe”.