Al comune di Napoli soffia vento di centrodestra
17 Febbraio 2011
di M.M.
Alle prossime elezioni comunali di Napoli c’è aria di ballottaggio, ma soffia vento di centrodestra qualsiasi sia il candidato prescelto. E’ quanto emerge da un sondaggio effettuato da Ipr marketing, i cui risultati sono stati resi noti nella giornata di ieri dal Velino.
Le rilevazioni sono state effettuate tra il 6 e l’8 febbraio, attraverso interviste telefoniche durante le quali un campione di mille cittadini – maggiorenni e residenti nel Comune di Napoli, disaggregati per sesso, età e auto-collocazione politica – è stato sottoposto ad un questionario strutturato per individuarne le preferenze di voto.
Il dato principale emerso dal sondaggio è che, in tutti gli scenari previsti, a prevalere nella competizione elettorale è il centrodestra, anche se in nessun caso viene raggiunta la maggioranza assoluta dei consensi. Dei tre aspiranti sindaci papabili nel Pdl risulta primo il capogruppo regionale Fulvio Martusciello, al 43 per cento, seguito dall’assessore all’Urbanistica Marcello Taglialatela, al 41, che precede di un solo punto il senatore Raffaele Calabrò, terzo potenziale candidato del centrodestra.
Molto rilevante, in tutti e tre i casi di candidatura, è anche il peso esercitato dal leader dei Popolari per il Sud-Udeur Clemente Mastella, che ottiene da solo l’8 per cento, una quota di consenso corposa e ancor più determinante perché indipendente dagli altri candidati. Anche al Terzo Polo viene accreditata una cifra alta, pari al 13 per cento, mentre l’uomo del centrosinistra – per il momento è stato sondato Andrea Cozzolino, uscito vincitore delle discusse primarie del Pd a Napoli – viaggia intorno al 34 per cento e il grillino Roberto Fico si attesterebbe addirittura al 3 per cento.
Quanto alle intenzioni di voto ai partiti, stando sempre ai dati del sondaggio pubblicato dal Velino, non mancano le sorprese: il Pdl vola al 38 per cento, dieci punti in più rispetto alle Comunali del 2006 e cinque in più rispetto alle Regionali dell’anno scorso; i mastelliani raddoppiano i consensi in città, passando dal 2,6 delle Regionali al 4,5; il Movimento 5 stelle raggiunge il 2,5; il Pd si ferma al 22 pronosticato anche da altri recenti sondaggi, i vendoliani si attestano al 6 e, infine, l’Idv crolla al 4 perdendo ben 3 punti rispetto alle Regionali.
Nel complesso la coalizione di centrodestra – composta da Pdl, La Destra, più i tanti piccoli partiti non ancora sperimentati a Napoli come Noi Sud, Forza del Sud e Popolari dell’Italia di domani – senza Mastella non arriva al 44 per cento, ma il centrosinistra si ferma al 36. Quanto al Terzo Polo, la percentuale incassata è pari al 14 per cento, senza considerare però le tante defezioni che si stanno registrando in queste ore nei singoli partiti (Udc, Fli, Mpa e Api) perché contrari al dialogo con il centrosinistra.
Insomma, come ha sintetizzato Antonio Noto, numero uno dell’Ipr marketing, "soffia vento di centrodestra, ma la vittoria non è scontata e il ballottaggio deciderà tutto". Il centrosinistra, da parte sua, è "ai minimi storici", mentre il centrodestra "cresce ma deve fare i conti con Mastella e tutto è riposto nelle alleanze ".