Al mondiale non solo chiacchiere, anche l’occhio vuole la sua parte
18 Giugno 2010
In attesa del match di domenica pomeriggio contro la Nuova Zelanda riportiamo il tifo "sorridente" visto durante il primo match azzurro. La speranza è che questo sorriso ci accompagni fino all’11 luglio, data della finale.
Sugli spalti si è visto di tutto e il tifo si globalizza sempre di più. Ne è la dimostrazione questo tifoso sudamericano che, perfettamente calato nel contesto del paese ospitante, suona a pieni polmoni una delle famigerate vuvuzela.
La risposta sudafricana non si è fatta attendere. Colorata e fantasiosa come d’abitudine ecco la sgargiante mise con cui si è presentato un accanito sostenitore dei Bafana Bafana.
Tutto il mondo è paese. Nel momento dell’espulsione il portiere sudafricano Khune si dispera, mandando "a quel paese" l’ arbitro Busacca che lo sta espellendo per il fallo su Suarez.
Malgrado la quasi certa eliminazione per i padroni di casa è sempre ora di festeggiare. Negli stadi ma anche in strada.
Per non deludere i propri connazionali che li stanno seguendo da casa anche i messicani si sono dati da fare, facendosi notare soprattutto per questa colorata rappresentazione
Sul campo, almeno in queste prime due giornate, ci sono stati pochi momenti memorabili. Un fotogramma, però, ci è rimasto impresso. il nostro capitano di mille battaglie, Fabio Cannavaro, che tenta di arpionare il pallone sfidando la legge di gravità.
Dall’acrobata azzurro ai clown tristi spagnoli. Indicate da molti come le possibili vincitrici proprio grazie al loro calcio allegro e spregiudicato le furie rosse si ritrovano a terra dopo il primo match, sia come classifica che nel morale.
Infine un volo metaforico. Quello del portiere uruguyaiano della Lazio Fernando Muslera durante la sfida vinta 3-0 sui padroni di casa che li porterà, probabilmente, agli ottavi di finale.