Al via domani il congresso Ucei, lunedì presente anche Napolitano
04 Dicembre 2010
di redazione
Si apre domani a Roma, presso l’hotel Sol Melià, il 6° Congresso dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Nella mattinata di lunedì sarà presente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accolto dal presidente dell’Ucei Renzo Gattegna e dal Consiglio dell’Ucei.
Dopo la relazione di Gattegna, il Capo dello Stato assisterà alla prolusione di Anna Foa, docente dell’Università ‘Sapienzà di Roma sul tema "Gli ebrei e i 150 anni dell’Unità d’Italia": un approfondimento del ruolo avuto dalla minoranza ebraica nella realizzazione dell’unità nazionale, della quale nel 2011 si celebrerà appunto il 150° anniversario.
I lavori del Congresso, che si riunisce ogni quattro anni a norma di statuto, si svolgeranno dal 5 al 8 dicembre – corrispondenti al l’intervallo fra il 28 Kislev e il 1° Tevet del calendario ebraico – in concomitanza con la ricorrenza di Chanukkà, la "Festa delle luci".
Sono 87 i delegati, nominati dalle 21 comunità ebraiche italiane o eletti direttamente dagli iscritti, che prenderanno parte ai lavori, in rappresentanza dell’intero ebraismo italiano. Dopo la relazione del presidente Gattegna e l’esame del quadriennio trascorso, molti i temi sul tavolo dei delegati, fra cui le proposte di revisione dello Statuto con l’aumento del numero dei consiglieri nazionali, che sono attualmente diciotto; e la modifica dei criteri di rappresentanza delle singole comunità ebraiche.
Al termine di quattro giorni di relazioni, dibattiti, confronti, riunioni in Commissione e in assemblea plenaria, i delegati approveranno le delibere di indirizzo per i prossimi anni. I lavori termineranno mercoledì con l’elezione del nuovo Consiglio, della Consulta Rabbinica, dei Revisori dei Conti e dei Probiviri.