Al via la IV edizione del Roma Fiction Fest con un settore Industry rafforzato

Guinta alla sua quarta edizione, il Roma Fiction Fest – la principale manifestazione dedicata alla fiction italiana e straniera e punto di riferimento imprescindibile nel settore dell’audiovisivo, tanto per le produzioni italiane quanto per le major internazionali – ha aperto oggi i battenti a Roma. L’evento, che animerà la capitale fino al prossimo 10 luglio, si svolgerà, come di consueto, tra l’Auditorium Conciliazione, il Multisala Adriano, la Sala Tesi Lumsa e il nuovo Villaggio della Fiction a Castel Sant’Angelo – la grande novità di quest’anno che ospiterà molte iniziative ed eventi collaterali al festival.

Una kermesse, quella del 2010 che si arricchisce e che, dopo il numero zero dell’anno scorso, vede la sezione dell’Industry Week farsi forte lavorando “con più intensità – osserva Francesco Gesualdi presidente della Fondazione Roberto Rossellini per l’audiovisivo – nelle coproduzioni che potranno arginare gli sciagurati tagli alle fiction ove mai ci siano”. l’Industry – che è la parte del festival che si concentra sulle collaborazioni commerciali ancor più che su quelle creative-, diretto da Antony Root, sembra, insomma, seriamente intenzionata a crescere e a farsi sempre più promotrice di “gemellaggi”, e quindi stimolare il brainstorming tra chi le fiction le fa e favorendo lo studio di formule di coproduzioni, con la speranza, dando visibilità al prodotto italiano, di far acquisire a questa fetta di mercato il giusto peso anche nel nostro Paese. Al RomaTvScreenings, gli executives di acquisizione e programmazione di tutto il mondo hanno la possibilità di vedere programmi completi e valutarli per le esigenze di pianificazione del loro canale. Al RomaTvPitching i produttori presentano i loro nuovi progetti ai potenziali partner internazionali – commissioning editors, heads of drama, coproduttori e finanziatori. In una serie di incontri internazionali, Doing business with… (fare affari con…), professionisti stranieri illustrano quale tipo di narrativa funziona nei loro mercati interni e quale no, e quali sono le opportunità per l’acquisizione e la coproduzione.  

La manifestazione è stata aperta stamane dalla conferenza stampa presieduta, oltre che da Gesualdi, da Steve Della Casa, direttore artistico del festival, e 3 ospiti d’eccezione: Marc Wootton, protagonista di La La land, Michael Vartan, protagonista di Alias e Gabriel Garko, protagonista con Manuela Arcuri de Il peccato e la vergogna (fra le anteprime in programma). Prima di iniziare la conferenza stampa, il direttore artistico  ha voluto ricordare Pietro Taricone – omaggiato dal festival con delle proiezioni che lo vedono protagonista -: “La persona a cui dovremmo dedicare questa quarta edizione è un amico del Roma Fiction Fest, colui che ha saputo con la sua forza di volontà, trasformare un personaggio noto in un vero attore”.

Ad aprire la kermesse è stato un episodio pilota di Body of Proof, una serie televisiva prodotta dalla Abc Studios, diretta da Nelson McCormick e non ancora trasmessa negli States, uno dei titoli più attesi della nuova stagione. Tra gli ospiti già confermati ci sono Andy Garcia, che riceverà l’Artistic Excellence Award e Simon Mirren produttore esecutivo di Criminal Minds. Madrina del festival è, invece, Veronica Pivetti, interprete di alcune fortunate serie televisive come Commesse, Il Maresciallo Rocca e Provaci ancora prof. Ospite d’eccezione LL Cool J, il rapper e attore statunitense vincitore di due Grammy Award, proveniente direttamente dai set di NCIS: Los Angeles, primo spin-off della serie televisiva della Cbs trasmessa in Italia dal 21 marzo 2010 su Rai Due, dove interpreta il ruolo dell’agente speciale Sam Hanna. Ampio spazio alla musica, cui sarà dedicata una sezione speciale che andrà ad esplorare personaggi e periodi storici trasversali mediante la visione di opere quali ‘Lennon Naked’ la biopic sulla vita di John Lennon, Stones In Exile il documentario prodotto da Mick Jagger sul movimentato periodo in Francia e My Friend Michael Jackson. Uri’s Story che offre un ritratto privato dell’artista ad un anno dalla prematura scomparsa.

Affermatosi a livello internazionale, come importante punto di riferimento per pubblico, operatori del settore, talent nazionali ed internazionali,  l’evento è promosso dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Roma, dall’APT  – Associazione dei Produttori Televisivi e da quest’anno è organizzato dalla Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo.