Alcool o marijuana, va bene tutto purché ci si sballi
11 Luglio 2008
Tempi cupi caro Paolo
Sabato scorso , Paolo, ad una delle tante feste di paese, in questo caso della birra, per l’ennesima volta ho assistito a spettacoli a cui avrei volentieri fatto a meno . Già alle undici, diversi giovani (e intendo anche ragazze), abbandonati sulle panchine o sorretti da amici, visto che non erano in grado di stare in piedi da soli, che continuavano a trincare fin quando le forze glielo permettevano, hanno colpito la mia attenzione. Ma a che punto siamo arrivati ? Premetto: io non bevo, ma vedere amici che lo fanno con qualche birra o del vino fino ad essere un po’ allegri lo accetto, ma quando lo fanno fino a questo punto mi fa riflettere. E irritare: infatti lo scopo è fare i “fenomeni”ossia apparire agli occhi delle persone intorno a loro come “ grandi “ in tutti i sensi , più maturi e parlarne il giorni dopo come chi , alla fine, ha tentato l’impresa e ne è uscito incolume. La cosa assurda è che questa gente si sente in dovere di giudicare, una volta tornati sani, coloro che non condividono gli stessi eccessi ed etichettarli come “ sfigati”
Passa per strano uno che non beve, oramai, più di uno che si ubriaca tutti i sabati e le domeniche. Potrebbero sembrare le parole, queste, di uno che dall’alto giudica gli altri, ma il senso di inadeguatezza rispetto a questi che stanno diventando la maggioranza, ce l’ho ben presente ed è questo che mi spinge a scrivere su tale argomento. E penso che la situazione non sia da sottovalutare. Da una parte una società “malata”, “omologatrice”, che spinge a fare tutti le stesse cose, e quindi o si beve o sei fuori dal gruppo. Dall’altra parte penso una mancanza di stimoli personali, di amor proprio altrimenti non si spiega questo menefreghismo nei confronti del proprio futuro ed il lasciarsi andare così.
Spesso mi capita di passare a diverse ore del giorno davanti ad un bar e ogni volta, dal primo pomeriggio fino a sera, vedo le stesse persone, indaffarate a non fare niente o a bere. Ma come fai a stare lì tutto il giorno senza fare niente? Cosa hai intenzione di combinare ? Mi immagino già i commenti da bar a distanza di qualche anno, tra un pianto addosso ed un altro, lamentandosi della società, della politica. Me li immagino perché già li sento fare. Tornando all’alcol, il massimo è quando da alticci, questi ragazzi “ragionano” su strade da prendere per evitare pattuglie di polizia e carabinieri. Incredibile. Spesso mi capita di tornare di notte e vedere motorini con al volante gente ubriaca, ed è veramente difficile guidare con loro davanti, sono un pericolo costante.
Della loro incolumità me ne importa relativamente ma per quella degli altri sì, e allora non è giusto che qualcuno per avere alzato troppo il gomito metta in repentaglio la vita di altri passeggeri o di altri… Pene più severe per gli ubriachi al volante ?? più pattuglie?? Sicuramente utile, ma la mentalità è quella che conta, e in queste maniera, con le forze dell’ordine che sono viste sempre come un ostacolo al semplice divertimento, qualsiasi misura presa sarà prima somatizzata e poi aggirata, se vista come negativo. Non voglio entrare in merito di giudizi più profondi, in merito delle cause, altrimenti cadrei nel qualunquismo visto che non ho compiuto né studi di sociologia o quant’altro, però in prima persona assisto a queste scene e capisco la mentalità dei miei coetanei, e seppur credendo che qui a sbagliare sono gli organi formativi, a partire dalla famiglia, a preoccuparmi maggiormente è l’arroganza di avere il diritto di fare ciò che vogliono. Mi ricordo quando alla festa dei 100 giorni dall’esame, per tutto il viaggio alcuni hanno consumato maryuana , e ogni volta che qualcuno provava a dire loro qualcosa, veniva aggredito. Paolo, chi sbaglia?
Diego