Alfano al Nuovo Centrodestra, “Patria, persona, comunità”

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Alfano al Nuovo Centrodestra, “Patria, persona, comunità”

08 Dicembre 2013

Il Nuovo Centrodestra che emerge dal discorso di Angelino Alfano agli Studios di Roma si basa su alcuni concetti chiave del conservatorismo liberale, come la Patria, la vita, la persona, la comunità, il lavoro, le riforme. Il leader di Ncd non rinnega il passato, anzi rilancia la Rivoluzione liberale. "La terra che calpestiamo," così spiega Alfano la parola patria, "è quella che i nostri padri hanno coltivato e i nostri nonni hanno saputo migliorare". L’Italia che seppe uscire dalle macerie della Seconda Guerra mondiale diventando una potenza industriale oggi deve avere quella stessa "fede" nella ricostruzione dopo la guerra finanziaria globale che ha sconvolto l’Europa.

Nuovo Centrodestra rilancia la battaglia sui temi etici: il valore della vita e della persona che "viene prima dello Stato". "Abbiamo grandissimo rispetto per l’affettività di chiunque e se ci sarà da intervenire per regolare dal punto di vista civile i rapporti tra le persone noi siamo disponibili a farlo, ma la famiglia per noi è uomo, donna, bambino". La vita, la persona, la comunità. E’ un passaggio centrale del discorso, l’idea che la società italiana può "organizzarsi e dare il meglio di sé quando lo Stato fa un passo indietro e i nostri campanili fanno un passo avanti". "Sussidiarietà è il nome più bello per definire la libertà".

Sono concetti da opporre alle "tre idolatrie" che hanno messo in crisi l’Occidente, lo statalismo, il mercato senza regole, il monetarismo. Da qui, Alfano prende le mosse per tracciare il programma di Ncd che è anche un contratto da stipulare con la sinistra di Governo per realizzare le riforme nel 2014 e tornare al voto nel 2015. Superamento del bicameralismo, riduzione dei parlamentari, riforma della legge elettorale: "se ha funzionato il modello del sindaco d’Italia siamo pronti anche a ragionare su questo".

Ma soprattutto occorre realizzare una riforma del mercato del lavoro con meno burocrazia e più opportunità: "Lunedì capiremo se il nuovo segretario del Pd era su ‘Scherzi a parte’ o faceva sul serio. E se farà sul serio noi gliene daremo atto perché si sarà dimostrato che non è più la Cgil a dominare il mercato del lavoro nel nostro Paese". Una riforma "rivoluzionaria" che deve restituire "il soffio etico della comunità d’impresa". Sulle tasse, la proposta è quella di eliminare l’Irap, "l’imposta rapina messa dalla sinistra", ricordando i risultati già ottenuti dalla componente di centrodestra del Governo, le detrazioni con gli ecobonus, la riduzione delle tasse sulla casa, Equitalia.

L’idea di Europa tracciata da Alfano è quella di una Unione che non deve essere qualcosa di immodificabile: "Uno dei nostri grandi risultati è aver ottenuto che il Mediterraneo diventasse la frontiera dell’Europa", dice il vicepremier, che sull’immigrazione assicura: "Occorre rispettare le leggi italiane da parte di chi entra in Italia". E ancora la riforma della giustizia, a cominciare dal sistema, troppe volte ingiusto, della custodia cautelare. "Occhio a ndranghesti, mafiosi e camorristi, questo non è un movimento per loro", dice il vicepremier, "ogni voto lo useremo contro di loro, per liberare il Sud". "La nostra generazione è cresciuta con il mito di Falcone, Borsellino, con il mito di Livatino. Questa sarà la nostra grande forza".