Alfano apre la Assemblea Nazionale di Ncd
26 Luglio 2014
Stamattina alle dieci, il presidente Angelino Alfano apre i lavori della Assemblea Nazionale di Ncd alla Sala Novecento dell’Eur, presenti 400 delegati. Dopo la relazione di Alfano e la votazione della nomina, alle undici interverrà il neoeletto coordinatore nazionale del partito. Poi la elezione della direzione nazionale e il dibattito che continuerà per tutto il pomeriggio fino alla conclusione dello stesso Alfano. Si parlerà delle riforme costituzionali, della nuova legge elettorale, delle primarie per definire la leadership del centrodestra, dei temi cardine della proposta politica di Ncd. Nei giorni scorsi proprio Alfano aveva spiegato che "il banco di prova" dei rapporti con Silvio Berlusconi e con Forza Italia sarà l’Italicum: non solo la partita sulle soglie di sbarramento ma soprattutto quella per le preferenze, battaglia chiave del Nuovo Centrodestra. Ma si guarda anche ai prossimi appuntamenti elettorali come le prossime regionali di Novembre, in Calabria e in Emilia Romagna. Obiettivo principale resta la Costituente neo-popolare aperta a tutte le forze politiche "responsabili" che sostengono il Governo e che appartengono alla grande famiglia cristiano-liberale alternativa alla sinistra, in Italia come in Europa: l’Udc di Cesa e Casini, i Popolari per l’Italia e una parte di Scelta Civica. Un gruppo di 95 tra deputati e senatori che possono incidere in modo ancora più rilevante nella attuale maggioranza che sostiene il Governo Renzi. Ma oggi, Alfano può rivendicare risultati e impegni presi dal Nuovo Centrodestra: il lavoro svolto in parlamento per la riforma del Senato e del Titolo V, la lotta per ridurre le tasse alle famiglie, per la semplificazione della burocrazia, per la riforma della giustizia e le misure economiche per far ripartire la crescita in Italia. Noi ci siamo e vi racconteremo come andrà questa importante giornata per il Nuovo Centrodestra.