Alfano: “C’è grande spazio tra Renzi e Salvini per la nostra Area Popolare”

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Alfano: “C’è grande spazio tra Renzi e Salvini per la nostra Area Popolare”

25 Maggio 2015

Intensa tappa elettorale pugliese per Angelino Alfano, che nell’entusiasmo di una terra vogliosa di lasciarsi alle spalle dieci anni di mala gestione di sinistra, ha tirato la volata ai candidati della lista di Area Popolare. "Noi abbiamo oggi una grande occasione, quella di ricostruire un’area popolare, moderata, alternativa alla sinistra perché c’è un grande spazio tra Renzi e Salvini", sono state le parole pronunciate dal leader di Ncd a Foggia.

"Milioni di italiani – ha detto – non vogliono aderire al principale partito della sinistra e non vogliono uscire dall’Europa, non vogliono abbandonare l’Euro, che sono le tesi di Salvini. In questo spazio, noi stiamo realizzando un’area popolare che può essere l’embrione di un polo che poi sfida il PD al ballottaggio col nuovo sistema elettorale. Possiamo essere veramente la prima forza che organizza questa area popolare e moderata".

Il ministro dell’Interno ha rivendicato la scelta di essere al governo per centrare gli obiettivi storicamente cari all’elettorato di centrodestra e per realizzare le riforme strutturali di cui il Paese ha disperato bisogno. Terminata questa fase di collaborazione con il PD, "ognuno deve tornare alla propria casa ed edificarla insieme: la nostra è la casa della libertà, la casa dei moderati" e dunque il progetto portato avanti si configura come "l’unica scelta razionale di chi vuole costruire, con grande caparbietà, una alternativa alla sinistra italiana".

In questo progetto certo non troverà spazio chi soffia sul vento della protesta demagogica, speculando quotidianamente sulla crisi e sulle paure degli italiani e che oggi scende giù al Sud indossando la maschera di Pulcinella: "ma come si può immaginare che il Mezzogiorno accetti di prendere lezioni da Salvini su come venire fuori dalla difficoltà economica ?", si è chiesto Alfano, convinto che i voti che il capo leghista, uno che ha sempre insultato il Sud, dovesse raccogliere nel Meridione verranno utilizzati "per difendere ancor di più le Regioni del Nord".

Spazio poi per una tematica, quella delle nozze gay, che in queste ore sta infiammando il dibattito pubblico italiano anche alla luce delle notizie che giungono dall’Irlanda: "La nostra posizione – ha spiegato Alfano – è chiara: sì al riconoscimento dei diritti delle persone con un rafforzamento patrimoniale di questi diritti, no alla equiparazione al matrimonio, no alla reversibilità della pensione, no alle adozioni dei figli".

Infine un bagno di folla a Bari, e la convinzione che in Puglia si possa scrivere una pagina importante, una pagina nuova per il centrodestra del futuro.Intensa tappa elettorale pugliese per Angelino Alfano, che nell’entusiasmo di una terra vogliosa di lasciarsi alle spalle dieci anni di mala gestione di sinistra, ha tirato la volata ai candidati della lista di Area Popolare. "Noi abbiamo oggi una grande occasione, quella di ricostruire un’area popolare, moderata, alternativa alla sinistra perché c’è un grande spazio tra Renzi e Salvini", sono state le parole pronunciate dal leader di Ncd a Foggia.

"Milioni di italiani – ha detto – non vogliono aderire al principale partito della sinistra e non vogliono uscire dall’Europa, non vogliono abbandonare l’Euro, che sono le tesi di Salvini. In questo spazio, noi stiamo realizzando un’area popolare che può essere l’embrione di un polo che poi sfida il PD al ballottaggio col nuovo sistema elettorale. Possiamo essere veramente la prima forza che organizza questa area popolare e moderata".

Il ministro dell’Interno ha rivendicato la scelta di essere al governo per centrare gli obiettivi storicamente cari all’elettorato di centrodestra e per realizzare le riforme strutturali di cui il Paese ha disperato bisogno. Terminata questa fase di collaborazione con il PD, "ognuno deve tornare alla propria casa ed edificarla insieme: la nostra è la casa della libertà, la casa dei moderati" e dunque il progetto portato avanti si configura come "l’unica scelta razionale di chi vuole costruire, con grande caparbietà, una alternativa alla sinistra italiana".

In questo progetto certo non troverà spazio chi soffia sul vento della protesta demagogica, speculando quotidianamente sulla crisi e sulle paure degli italiani e che oggi scende giù al Sud indossando la maschera di Pulcinella: "ma come si può immaginare che il Mezzogiorno accetti di prendere lezioni da Salvini su come venire fuori dalla difficoltà economica ?", si è chiesto Alfano, convinto che i voti che il capo leghista, uno che ha sempre insultato il Sud, dovesse raccogliere nel Meridione verranno utilizzati "per difendere ancor di più le Regioni del Nord".

Spazio poi per una tematica, quella delle nozze gay, che in queste ore sta infiammando il dibattito pubblico italiano anche alla luce delle notizie che giungono dall’Irlanda: "La nostra posizione – ha spiegato Alfano – è chiara: sì al riconoscimento dei diritti delle persone con un rafforzamento patrimoniale di questi diritti, no alla equiparazione al matrimonio, no alla reversibilità della pensione, no alle adozioni dei figli". Infine un bagno di folla a Bari, e la convinzione che in Puglia si possa scrivere una pagina importante, una pagina nuova per il centrodestra del futuro.