Alfano, con Forza Italia meno tasse. “Assemblea Pd noia mortale”
21 Settembre 2013
di redazione
Angelino Alfano parla a Milano lanciando la nuova Forza Italia, "ci battiamo per il nostro ideale e la nostra politica economica di diminuire le tasse", dice, "siamo la sentinella anti-tasse del Governo e lavoriamo perché le tasse non aumentino, e la prima tassa a non dover aumentare adesso è l’Iva, sull’Imu abbiamo già risolto". Si torna alle origini, radici che in realtà l’anima liberale del Pdl non ha mai perso. Alfano definisce una "noia mortale" la direzione del Pd e attacca: "Si discute di data del congresso, regole, una roba da fare addormentare anche dopo dieci caffè". Secondo Alfano "parlando di questo governo e del futuro governo: la larga intesa non è il nostro futuro. Il nostro futuro è una larga vittoria che è alla base del disegno politico nel discorso circoscritto nel videomessaggio di Silvio Berlusconi". Berlusconi "è in campo da campione e avrà al suo fianco una Forza Italia unita e forte". Il segretario di "casa Pdl" è convinto che "La voce del nostro leader Silvio Berlusconi non può essere spenta per via giudiziaria", il Cav. "è stato perseguitato" per un ventennio con una "grandinata giudiziaria". Per Alfano servono "nuovi protagonisti militanti" nella vita della rinata Forza Italia. "Noi non abbiamo sbagliato ideali. Quando è caduto il muro di Berlino nell’89 stavamo dalla parte giusta". Anche il Pdl fu una "grande intuizione. Non c’è più perché aveva due fondatori: Berlusconi e un altro e l’altro ha fatto l’accordo con la sinistra facendo danni inenarrabili", riferimento indiretto a Fini.