Alfano: giro di vite contro gli ultrà violenti

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Alfano: giro di vite contro gli ultrà violenti

05 Maggio 2014

Migliorano le condizioni di Ciro Esposito, il tifoso di 30 anni napoletano che è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un ultra’ romanista prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha annunciato un giro di vite contro i violenti che si annidano nelle tifoserie, avanzando l’ipotesi del "Daspo a vita" che impedirebbe per sempre l’accesso dei violenti allo stadio. "Non c’è stata alcuna trattativa tra Stato e ultrà. Non sta nè in cielo nè in terra", ha sottolineato Alfano a proposito del colloquio a bordo campo avvenuto tra le forze di polizia e il capo degli ultrà del Napoli, che sarebbe stato solo informato sulle condizioni del tifoso ferito per evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Nessuna trattativa con i violenti, insomma, lo Stato non fa sconti. Ma chi sono personaggi come "Genny ‘a carogna" e altri amorevoli nomignoli del genere, gente che va in giro inneggiando alla morte dell’agente Raciti? Perdenti radicali come ce ne sono tanti nella nostra società, che dallo stadio alle piazze scambiano luoghi pacifici come il terreno di una loro personale battaglia contro il mondo; tanto repressi loro quanto sbagliata è la guerra che combattono. E da cui non usciranno certo vincitori.