Alfano: “Italia campione del mondo di accoglienza”. Che fa rima con sicurezza
15 Agosto 2014
"L’Italia e’ campione del mondo di accoglienza". Lo ha detto il ministro dell’interno Alfano che ha presieduto al Viminale la riunione del Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alfano ha ringraziato ancora una volta tutte le forze dello Stato – la Marina Militare, la Guardia di Finanza e coloro che sono quotidianamente impegnati nella "delicatissima e tragica trincea chiamata Mediterraneo" – ricordando che dall’inizio della operazione Mare Nostrum sono state salvate oltre 70mila persone.
"Non sappiamo quanti di loro sarebbero morti senza la nostra missione", ha rivendicato con orgoglio Alfano, aggiungendo che l’Italia continuerà ad accogliere "chi fugge da guerre e persecuzioni", facendo nello stesso tempo "rispettare le leggi in Italia". Sicurezza e accoglienza, secondo il ministro, sono "due cose vanno di pari passo". Ma l’Europa deve assumersi le proprie responsabilità, "i migranti non vogliono venire in Italia ma in Europa e quindi Frontex deve subentrare a Mare Nostrum". Missione che non vedrà un secondo anno di vita. E se la Ue dovesse nicchiare, "il Governo italiano dovrà prendere delle decisioni".
Più in generale, Alfano ha voluto sottolineare che "L’Italia è un Paese che tiene dal punto di vista dell’ordine pubblico, del contrasto alle frange antagoniste e al terrorismo". Nell’ultimo anno "abbiamo retto circa 10mila manifestazioni pubbliche, arrestato 1.779 mafiosi e 78 latitanti" e ancora sequestrato migliaia di beni alla criminalità organizzata, "per un valore di quasi 5 miliardi di euro". Un bilancio necessario, fatto da un ministro, Alfano, in carica tra i governi Letta e Renzi, che ha saputo rispondere puntualmente a polemiche e contestazioni con risultati e numeri alla mano.