Alfano, lavoro in pole. “Politica risolva problemi reali”
03 Febbraio 2014
Il vicepremier e leader di Ncd, Angelino Alfano, parla in conferenza stampa a Roma fissando le priorità della agenda di governo per il 2014: riforma del mercato del lavoro, riduzione delle tasse per chi assume, difesa della famiglia tradizionale e riforma della giustizia.
Rispetto a quest’ultimo punto, Alfano spiega che "La questione della giustizia dovrà essere al centro del contratto di governo e sono certo che riusciremo a fare quella riforma che in passato non è riuscita al centrodestra e che sarà il segno della presenza di Ncd".
Più in generale, i temi del lavoro e della economia secondo Alfano non dovranno aspettare i tempi della approvazione della nuova legge elettorale, come pure, tra le riforme da fare al più presto c’è quella del Titolo V della Costituzione, per mettere fine al policentrismo anarchico che moltiplica i centri decisionali sfavorendo la governabilità.
Sulla legge elettorale, Alfano fa appello a Forza Italia, "tolga il veto alle liste bloccate in modo che i cittadini possano scegliere", perché i parlamentari devono essere "scelti dal popolo e non dal Palazzo". Alfano definisce il Nuovo Centrodestra "il principale partito del centrodestra del futuro", l’alternativa alla "melassa" del centrosinistra: "Vogliamo far vincere il centrodestra per far uscire il Paese dalla crisi".
Ncd, secondo il vicepremier e ministro dell’Interno, ha un’area di consenso "molto ampia" tra gli elettori che non votano il centrosinistra e non vogliono votare Forza Italia. "Nella nuova coalizione di centrodestra ci sarà più democrazia," aggiunge Alfano, che apre all’idea di una grande coalizione delle forze conservatrici e liberali a patto che ci siano "metodi nuovi" come le Primarie e la concertazione dei programmi. Alfano, infine, conferma l’appoggio di Ncd al governo Letta e annuncia che l’assemblea costituente del partito si svolgerà a Marzo.