Alfano: meno tasse e chiama a raccolta il ceto medio
09 Marzo 2014
Meno tasse, riduzione del cuneo fiscale, nessun nuovo intervento sulle seconde case. Bisogna trovare le risorse e stabilire dove collocarle, dice il ministro dell’interno Angelino Alfano a SkyTg24 parlando di ecomomia e riforme, ma presto gli italiani vedranno gli effetti di un grande taglio alle tasse e alla spesa pubblica. Alfano si rivolge ancora una volta al grande ceto medio italiano, spiegando che Ncd sarà il suo avvocato dentro il governo: non si tratta di un "derby Irap-Irpef" perché le imprese sanno che i lavoratori sono anche consumatori. Serve che la spending review dia i suoi frutti per mantenere in ordine il bilancio, fare le riforme economiche come il cuneo fiscale e tornare a investire. Il ministro ha anche smentito che si prepari una botta negativa sui proprietari di seconde case, in attesa che il ministero della economia offra dati precisi. Alfano parla anche della riforma della legge elettorale. Conferma che Ncd è "assolutamente a favore delle preferenze". Il punto è però scegliere tra fare le riforme o limitarsi alle barricate, chiedersi se "per raggiungere un determinato obiettivo siamo pronti a far crollare tutto l’impianto della legge ellettorale".