Alfano, Pd dica no a decadenza. Ma per adesso nessuno risponde
23 Agosto 2013
di redazione
"Noi chiediamo molto chiaramente che il Pd rifletta astraendosi dalla storica inimicizia degli ultimi 20 anni", lo ha detto oggi il vicepremier Angelino Alfano dopo il vertice di ieri sera con Enrico Letta, "sull’opportunità di votare no alla decadenza di Silvio Berlusconi». Secondo Alfano, la questione non va affrontata "in modo pregiudiziale". E ancora: "il Pdl non chiede al Pd un gesto e un voto a favore del presidente Berlusconi ma chiede con altrettanta forza al Pd di non dare un voto "contra personam", contro il loro avversario di sempre, contro il loro nemico storico". Intervistato da Tempi, Silvio Berlusconi spiega: "Diranno che è colpa mia se i ministri del Popolo della libertà valuteranno le dimissioni davanti al massacro giudiziario del loro leader eletto da milioni di italiani. Ma io mi domando: se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda".