Alfano: reato gravissimo, non bastano gli arresti domiciliari
24 Gennaio 2009
di redazione
secondo il Guardasigilli Angelino Alfano, la decisione di mandare agli arresti domicialiari il reo-confesso dello stupro di capodanno alla fiera di Roma, merita di essere rivista alla luce della gravità stessa del reato.
“Ho immediatamente dato incarico al mio ufficio ispettivo di verificare la piena regolarità della decisione assunta”, ha dichiarato il ministro di Grazia e Giustizia che poi precisa:
“Qualunque siano state le valutazioni che hanno portato a questa decisione rimane lo sconcerto perché si tengono in modesto conto la gravità del fatto e il rispetto della dignità della vittima di un così odioso e devastante reato, dalle gravissime conseguenze psicologiche per la personalità di una giovane donna”.
Al giovane venticiquenne reo-confesso erano stati concessi gli arresti domicialiari pe la sua buona estrazione sociale, la sua mancanza di precendenti e la collaborazione dimostrata in fase di indagini.